Saturday, April 2, 2011

A beautiful mind

E' la seconda volta che mi capita di stare al lavoro fino a tardi (ma veramente tardi), e di avere nell'arco della nottata un episodio di preveggenza/comprensione globale del mondo e della vita alla John Nash del film. Non sono ancora arrivata al temere per la mia incolumita', vedere persone inesistenti, rasentare la paranoia. Quello no per fortuna. Piuttosto mi metto a ridere per la surrealta' della situazione. Ecco cosa succede: la radio o il film che sto guardando sembranp parlare DIRETTAMENTE a me. Lo so, e' scary, e non mi era mai capitato.
La settimana scorsa, alle 2 di notte, stavo guidando per le strade deserte di Los Angeles, destinazione casa, proprio quando, passando sotto il ponte della 405 (autostrada vicino a casa) la radio mi propone Under the Bridge dei Red Hot, e ascoltando le parole, io, sola nelle strade addormentate della grande metropoli, mi sento come se la canzone fosse stata scritta per me.
Pochi minuti fa l'episodio che mi ha deciso a scrivere. E' mezzanotte e sto guardando un anime giapponese (Moribito) su internet. A pochi minuti dall'inizio la protagonista dice "Non sono poi cosi giovane, i 30 sono solo dietro l'angolo"....AAAARGH!!!
ma possibile?? voglio dire, a 4 giorni dal mio 30esimo? Non e' che stare cosi tardi a lavorare mi fa solo male?
Si accettano consigli...

1 comment:

Eleonora said...

Isa...avrai ereditato qualche sesto o settimo senso dalla mamma. Forse più si cresce e più se ne prende coscienza...scary!