Veteran's Day

Lunedì e vacanza... ci voleva proprio, anche se la passiamo in casa, dato che Giacomo deve studiare per l'imminente "prospectus". Io ne approfitto per rimpinzare il freezer di cose buone (speriamo!), e mi cimento con le leggendarie polpette della nonna! Ieri il tempo era molto mantovano, nebbia e un po' di pioggia, con il termometro a temperature decisamente non californiane. Oggi invece siamo ritornati nella norma dei 20 e passa gradi, con il sole che splende e il cielo azzurro. Ho messo via le ciabatte imbottite e ho ritirato fuori le infradito...un po' però mi dispiace, ho proprio voglia di una vacanza sulla neve!

Re Lear

Circa due mesi fa ero venuta a sapere che era in programma una rappresentazione del Re Lear di Shakespeare a UCLA. I biglietti erano già "sold out" da 4 mesi, per cui non ci avrei scommesso un nichelino che alla fine saremmo riusciti ad andare a vedere Ian McKellen (il Gandalf del Signore degli Anelli e il Magneto degli X-men, nonché acclamatissimo attore di teatro da più di 40 anni e baronetto dell'Impero Britannico)!
L'abitare in una città grande come LA ci dà la possibilità di avere una vasta gamma di spettacoli teatrali e di opera tra i quali scegliere, e talvolta occasioni uniche, come quella che ci è stata concessa questa sera. Fino ad una settimana fa non ci saremmo mai sognati di andare, su ebay i biglietti venivano venduti per 500$, su Ticketone per 1700$...ma gli organizzatori di Royce Hall (il teatro di UCLA) sono riusciti a far saltare fuori dal cappello una manciata di biglietti in piu', che gli studenti piu' pronti (hehehe) hanno bruciato in pochi minuti! Ed ecco la mia foto personale del "curtain call" alla fine dello spettacolo. Ero veramente curiosa di vedere in prima persona se la fama che precede questo attore e questa compagnia fossero meritate (la Royal Shakespeare Company, che ha come campo base Stradford-on-Avon, piccola cittadina che diede in natali a Shakespeare). E devo dire che se da una parte il cast era eccezionale, McKellen ha letteralmente rubato la scena. La sua interpretazione di Lear è cruda e commovente.

Due giorni fa siamo andati a vedere il Gabbiano di Checkov sempre della stessa compagnia teatrale, con William Gaunt nei panni di Sorin. Bella interpretazione. E poi noi, siccome avevamo la Ely, eravamo seduti sul palco!!!

ATV

Yosemite

Capatina veloce allo Yosemite National Park prima che la Isa se ne torni in Italia a fare l'Esame di Stato! Grandioso! Abbiamo dormito in una cabin di tela bianca ai piedi di Half Dome, siamo sfuggiti ad un attacco notturno di un procione affamato (in realtà era il poveretto che è dovuto sfuggire alla Isa che lo voleva fotografare a tutti i costi, non riuscendoci), abbiamo risalito il fiume fino al Mirror Lake rischiando l'assideramento...e così via! Non poteva mancare la foto con le quinte cascate più alte del mondo e con El Capitan, un gigantesco monolite di 1000 metri che domina tutta la vallata del parco.

Per chiudere in bellezza abbiamo visitato la zona delle sequoie giganti di Mariposa Grove, fino al Giant Grizzly, e per poco non ci scontriamo davvero con un grizzly locale...ecco l'impronta sulla neve fresca. Faccio senza descrivere la fuga precipitosa verso il parcheggio!

Woody Allen at UCLA

Ma lo sapevate che Woody Allen suona il clarinetto in una banda jazz di New Orleans? Noi siamo andati a vederli a Royce Hall a UCLA. Spettacolo piacevole.

Canoeing Black Canyon

Thanksgiving ci vede alle prese con la risalita in kayak del fiume Colorado, lo stesso che ha personalmente scavato il Grand Canyon. Partiamo con il gruppo delle "Outdoor Adventures" di UCLA e in 2 giorni di remate, fatica nera e freddo polare, arriviamo finalmente alla Hoover Dam! Nei momenti di pausa ci rilassiamo nelle acque bollenti di saune naturali. Il paesaggio è spettacolare, e dormire all'addiaccio in luoghi dove non è ancora arrivata la civiltà dà un senso di pace infinita.